Una dozzina di casi di variante Delta del Covid-19 individuati in Sardegna. Si tratta di una variante dalla maggiore trasmissibilità rispetto alle altre forme e mutazioni del virus, la stessa che in Gran Bretagna ha costretto il governo di Boris Johnson a rinviare il tanto atteso “Freedom day”, ovvero il giorno in cui i britannici si potranno finalmente liberare dalle restrizioni imposte col Covid, slittato di

quasi un mese: non più il 21 giugno, bensì il 19 luglio.

Vista la situazione in Inghilterra, il governo italiano pensa alla quarantena per chi arriva proprio dal Regno Unito e, in generale, gli esperti sollecitano maggiori controlli per evitare il diffondersi di tale mutazione.

Intanto, mentre anche nell’Isola prosegue la campagna vaccinale con la seconde dosi Pfizer al posto di quelle AstraZeneca per gli under 60 e metre da Bruxelles è arrivato il via libera al Green pass (COS’E’), ovvero il certificato “Covid free” che permetterà di spostarsi, dal primo luglio, all’interno dell’Ue, si continuano a tenere sotto controllo i dati. Ieri in Sardegna sono stati accertati 31 nuovi casi, con il tasso di positività che è risalito, attestandosi al 2,67% (I DATI).

Ulteriori dettagli nell’articolo di Piera Serusi su L’Unione Sarda in edicola

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