Costretto a fare 140 km per l'antitetanica: l'odissea di un cagliaritano
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un banale incidente rischiava di finire male per un uomo che è stato aggredito e morso da un cane.
Alla guardia medica dove si è rivolto, infatti, non c'era la disponibilità del trattamento con immunoglobulina tetanica, necessario in casi del genere.
E così anche nella farmacia di turno a Macomer e al pronto soccorso dell'ospedale di Ghilarza.
Il ferito, dopo i punti di sutura, ha dovuto dunque fare l'antitetanica nel suo paese d'origine, nel Cagliaritano, a oltre 140 chilometri di distanza.
Dopo l'accaduto il consigliere regionale Daniela Forma (Pd) ha presentato un'interrogazione all'assessorato alla Sanità, per sapere "quali azioni la Regione ha già intrapreso o intende intraprendere per sopperire alla carenza del medicinale".