Innanzitutto un appello alla popolazione: "Serve responsabilità. L'unica cosa veramente efficace per combattere la circolazione del virus e quella di ridurre la circolazione delle persone". L'assessore alla Sanità Mario Nieddu ripete più volte l'esortazione ai cittadini: "Responsabilità".

Quella contro la diffusione dell'epidemia di coronavirus è, d'altronde, una battaglia che non si può vincere in alcun modo se i cittadini non collaborano e non osservano le regole. Regole igieniche e regole di comportamento: restare a distanza di almeno un metro dagli altri, lavarsi le mani bene e frequentemente, evitare i luoghi affollati.

TASK FORCE - Per questo, dice Nieddu, "ieri sera abbiamo chiesto ancora una volta al governo il via libera alla chiusura di porti e aeroporti". Resta questo, per la task force regionale, la misura decisiva per contenere la diffusione del virus visto che, sottolinea Nieddu, "tutti i casi di contagio di pazienti sardi sono riconducibili alla Penisola".

CONTROLLI - Intanto proseguono i controlli della temperatura dei passeggeri nei porti e negli aeroporti (anche se, al momento, restano scoperti gli scali più piccoli), mentre tutte le persone arrivate dalle zone arancioni (Lombardia e le province indicate nell'ultimo decreto tra Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche) devono denunciare la propria presenza e restare a casa in isolamento per 14 giorni. Questi cittadini devono segnalare la propria emergenza inviando comunicazione alla casella mail info.viaggicovid19@atssardegna.it
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