Controlli ai passeggeri nei principali scali sardi da parte dell'Autorità di Sistema Portuale
Le rilevazioni della temperatura corporea ai viaggiatori a piedi e in autoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono operativi, nei principali porti di competenza, i controlli dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ai passeggeri in arrivo nell'Isola attraverso il rilevamento della temperatura corporea.
Il personale incaricato è attivo negli scali di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres con lo schieramento in banchina al fine di monitorare con le termocamere tutti gli sbarcanti, sia a piedi che in auto. Sottobordo nel primo caso, in un'apposita area nel secondo.
In caso di rilevazioni con temperature superiori a quelle fissate dalla normativa in materia di contenimento del contagio da Covid-19, pari a 37,5 gradi, si procede con la segnalazione al personale sanitario preposto dalla protezione civile e al trasferimento in apposite tende per le successive procedure di triage previste dal protocollo.
Le stesse procedure di rilevamento della temperatura, stante la brevità del collegamento, saranno invece a carico delle compagnie di navigazione per la tratta Bonifacio - Santa Teresa.
Considerato il numero di passeggeri che, stando a stime prudenziali, per i soli arrivi di giugno, luglio, agosto e settembre si avvicina a circa 1 milione e 900mila unità (nel dettaglio: 100mila a Cagliari, 1 milione e 130mila ad Olbia, 410mila a Porto Torres e 230mila a Golfo Aranci), l’AdSP prevede una spesa aggiuntiva alla normale gestione dell’attività di Security pari ad circa 2 milioni di euro.
"Abbiamo preso atto delle disposizioni previste dall’Ordinanza Regionale del 14 giugno scorso e ci siamo attivati, con non poche difficoltà, per affrontare una stagione che, dal punto di vista organizzativo dei porti, si annuncia particolarmente complessa – commenta Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – In attesa di conoscere gli sviluppi della gestione emergenziale da parte degli organi competenti, ci siamo impegnati ad assicurare il servizio con le risorse umane a disposizione nei nostri porti, senza pregiudicare i precipui compiti di istituzionali di security".
(Unioneonline/s.s.)