Un'abitazione dotata di un vero e proprio impianto per la coltivazione di cannabis, con tanto di lampade alogene di ricambio, ventola di aspirazione e un trasformatore di corrente. A disposizione anche tutto l'occorrente per il confezionamento: un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante, diversi ritagli di buste in cellophane, due coltelli con sulle lame evidenti tracce di sostanza stupefacente, una macchina per sottovuoto, buste trasparenti e un pacchetto di sigarette contenente un'infiorescenza di marijuana del peso di grammi 0,40 circa.

Le manette sono quindi scattate per El Dib Ahmad, 25enne di Quartu Sant’Elena, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'indagine, effettuata dagli Agenti della Squadra Mobile – Gruppo Falchi – di Cagliari, si è concentrata sui movimenti del giovane, già noto agli investigatori per i suoi precedenti, e in particolar modo nelle ore notturne, nella zona del quartiere di San Michele.

I poliziotti hanno quindi concentrato le ricerche nel luogo dove il 25enne è solito pernottare, in un appartamento di via Ciociaria a Cagliari, dove i Falchi hanno fatto irruzione.

Gli investigatori hanno sorpreso El Dib Ahmad all'interno della camera da letto, mentre tentava di occultare qualcosa nei pantaloni. Poggiato su un ripiano, è stato rinvenuto un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante con tracce di sostanza stupefacente nel piattino di pesa e la somma di 70 euro in banconote di vario taglio; nei pantaloni, dal controllo, il giovane aveva occultato, all'interno di un pacchetto di sigarette, una bustina di cellophane con 5 bustine termosaldate contenenti 2 grammi di cocaina e una bustina termosaldata con 1,5 grammi di hashish.

La perquisizione è quindi stata estesa all’intera abitazione di residenza, dove i poliziotti hanno rinvenuto l'impianto per la coltivazione di cannabis e le altre attrezzature.

Per il giovane il processo per direttissima.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata