Episodi di violenza e aggressioni in danno di rappresentanti delle forze dell’ordine, professori, medici del pronto soccorso e delle guardie mediche, psicologi, infermieri, ferrovieri, autisti dei servizi di trasporto pubblico e di ogni altro dipendente chiamato ad assicurare un pubblico servizio: fenomeni sempre più frequenti.  «Sembrerebbe che nella nostra società si sia sviluppato un nuovo sentimento di odio e intolleranza contro ogni rappresentante di una pubblica autorità», si legge in una nota firmata dal professor Carlo Pilia, docente di diritto privato dell’Università di Cagliari. Che prosegue: «In una società sempre più globalizzata e multiculturale, caratterizzata da continui processi di trasformazione imposti dai ritmi insostenibili dell’innovazione tecnologica e transizione digitale, si avverte l’esigenza di garantire nuovi modelli di giustizia e sicurezza che siano capaci di affermare in un mondo post moderno la certezza del diritto e della pena».

Per analizzare e discutere di questi temi l’Università di Cagliari, nelle giornate del 14 e 15 febbraio, ha organizzato due giornate di incontro e confronto accademico internazionale Italia-Messico dal titolo “Certezza del diritto e della pena – Confronto internazionale su giustizia e sicurezza”. Insieme al saluto dei vertici istituzionali della magistratura e delle forze dell’ordine è previsto l’intervento ai lavori del Convegno della professoressa Cristina Cabras con delega per il Polo Universitario Penitenziario nonché del Console Onorario del Messico per la Sardegna, l’avvocato Renato Chiesa.

La prima sessione dei lavori, che vedrà tra gli altri la partecipazione del Segretario Generale Nazionale del SIULP Felice Romano, esperto di politiche sulla sicurezza, si terrà nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio a Cagliari, con inizio alle ore 14 nell’Aula Magna Maria Lai della Facoltà di Giurisprudenza,  in Via Nicolodi 102,  mentre la seconda sessione di studi e di confronto si svolgerà con inizio alle  11 nella mattinata del 15 febbraio nell’aula udienze del Tribunale di Lanusei.

I due rispettivi confronti in aula saranno animati «oltre che da illustri relatori della magistratura, delle forze dell’ordine, dell’ordine degli avvocati e dei diversi ordini professionali operanti nel nostro territorio anche da cinque docenti messicani della Facoltà di Diritto e Criminologia, dell'Universidad Autonoma di Nuevo Leon (Monterrey), che arriveranno e soggiorneranno in questo capoluogo per sottoscrivere un importante protocollo di collaborazione in materia di studio e di ricerca sul tema con l’Università degli Studi di Cagliari».

L’apertura dei lavori della sessione del pomeriggio del 14 febbraio sarà affidata al sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, che intervenendo in collegamento da remoto illustrerà anche i contenuti del nuovo decreto sicurezza, mentre l’apertura dei lavori della sessione della mattina del 15 febbraio presso il Tribunale di Lanusei sarà affidata al sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Francesco Paolo Sisto che, anche lui in collegamento da remoto, illustrerà ai presenti in aula i contenuti delle riforme sulla giustizia attualmente in discussione in Parlamento.

Il convegno, come dichiara e sottolinea  Pilia, «ci offre l’opportunità di avviare un confronto tra docenti, magistrati, professionisti, rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle parti sociali sulle tematiche della certezza del diritto e della pena, intesa quest’ultima non solo ed esclusivamente nella sua funzione meramente afflittiva, ma anche e soprattutto nella sua più moderna funzione di prevenzione per la recidiva nonché di rieducazione e di reinserimento lavorativo e sociale perseguita dai modelli di tutela stragiudiziale e dai percorsi di giustizia riparativa e ristorativa». 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata