La Procura ha depositato il ricorso d'appello contro la sentenza che ha condannato a due anni di reclusione l'ex presidente del Cagliari, Massimo Cellino, per le violazioni paesaggistiche, ma lo ha assolto dall'accusa più pesante di peculato.

Altri due anni erano erano stati inflitti all'ingegner Andrea Masala per il falso nello stato di esecuzione dei lavori. I pubblici ministeri Enrico Lussu e Gaetano Porcu hanno contestato l'assoluzione dal peculato nei confronti di tutti gli altri imputati, tra i quali l'ex sindaco di Quartu, Mauro Contini.

Ci sarà dunque un processo di secondo grado sui presunti abusi legati alla costruzione dello stadio di Is Arenas a Quartu. I pm avevano chiesto 4 anni e mezzo di carcere per l'ex Cellino, cinque per Contini, quattro anni e tre mesi per l'allora assessore ai Lavori pubblici, Stefano Lilliu, ma la seconda sezione penale presieduta dal giudice Giorgio Altieri ha fatto cadere la parte principale dell'impianto accusatorio che riguardava i peculati. A processo erano finiti in sette. Depositati i ricorsi in appello anche da parte delle difese di Cellino contro la condanna a due anni per violazioni paesaggistiche.
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