«Buongiorno, c’è un amico che vuole salutarti». Quando gli infermieri del Microcitemico hanno riferito ai bimbi ricoverati questa frase, nessuno dei piccoli pazienti avrebbe potuto immaginare di ritrovarsi di fronte a Nicolò Barella.

Dopo la vittoria alla Domus della sua Inter, l’ex rossoblù è rimasto sull’Isola per una sorpresa molto speciale: questa mattina ha fatto visita al reparto di oncoematologia per regalare dolcetti e maglie nerazzurre col suo numero 23. Abbracci, selfie e autografi a non finire per il 27enne cagliaritano, accompagnato dalla moglie Federica Schievenin.

Un'iniziativa nata grazie al progetto “Esprimi un desiderio”, dell’associazione Charlibrown, che aiuta bambini ospedalizzati e con disabilità a realizzare il proprio sogno.

Tre di loro avevano manifestato la volontà di incontrare Barella, che andando di persona al Microcitemico ha regalato una giornata indimenticabile anche a tanti altri bimbi. «Un grazie infinito a Nicolò e Federica, che con la loro generosità, umanità e disponibilità hanno reso tutto questo possibile», le parole della presidente Emanuela Ambu. «Siete la dimostrazione che l’amore e la solidarietà possono davvero fare miracoli». 

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