Da domenica l’impianto di riscaldamento della Casa dello studente di via Trentino, a Cagliari, è fuori uso e per oltre 260 universitari la vita nella struttura di proprietà dell’Ersu si è trasformata in un incubo.

A rendere più delicata la situazione il fatto che gli infissi, soprattutto nei piani alti, sono ridotti male e la pioggia entra con facilità allagando le stanze, i bagni e le aule dedicate allo studio. Riscaldarsi è impossibile: l’uso delle stufe elettriche o a gas è vietato per motivi di sicurezza.

Per cercare di attenuare i disagi l’Ente regionale per il diritto allo studio non ha trovato di meglio che concedere ai ragazzi l’uso di una coperta in più. Dura la protesta dei rappresentanti degli studenti. "Altro che diritto allo studio, la Regione ci taglia i finanziamenti".
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