Carichi di cocaina in Sardegna con l’elicottero: quattro condanne
La banda avrebbe importato nell’Isola decine di chili di droga per via aerea e per mare. L’indagine partì dall’arresto di un pilota-youtuber poi morto in un incidentePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La droga sarebbe arrivata nell’Isola in barca o in elicottero, grazie all’abilità spericolata del pilota piacentino Loris Sabatucci, famoso youtuber deceduto il 30 dicembre 2024 a seguito di un incidente avvenuto con un ultraleggero a poca distanza da Madrid. Le sue prodezze, al comando del celebre Alouette o di costosissimi bolidi a quattro ruote, lo avevano reso famoso grazie ad una serie di video pubblicati sul web. Ieri mattina, in Tribunale, si è chiuso il processo nato dall’inchiesta della Guardia di Finanza nata proprio a seguito dell’arresto di Sabatucci, bloccato nell’Isola nel 2017 dopo aver scaricato 10 chili di cocaina. Nonostante le varie condanne, per i principali imputati è caduta l’accusa di associazione a delinquere, contestata dalla Direzione distrettuale antimafia.
La sentenza
Sei imputati sono stati rinviati a giudizio dal giudice Michele Contini, uno ha patteggiato, quattro sono stati condannati e tre assolti. Così si è chiusa l’udienza preliminare e il successivo processi in abbreviato nato dall’accusa di traffico di sostanze stupefacenti avanzati dal procuratore aggiunto Guido Pani, titolare dell’inchiesta che era deflagrata con l’arresto del pilota piacentino. Alla pena finale di sette anni di carcere, ma in continuazione con una precedente condanna, è stato condannato Massimo Littera, mentre Gabriele Mascia dovrà scontare 5 anni e 8 mesi di reclusione. Altri cinque anni, invece, sono stati inflitti a Gianluca Columbu, mentre Fabio Corda dovrà scontare due anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Ha scelto la via del patteggiamento Fabio Angioni: dovrà scontare sei mesi aggiuntivi ad una precedente condanna a 6 anni. Il giudice, infine, ha rinviato a giudizio Salvatore Inzitari, Stefano Bartoli, Claudio Cordeddu, Gennaro Infante, Marco d’Ariezo e Alessandro Moscaritoli. Alcuni degli imputati sono stati accusati di concorso nel traffico di droga, altri di reati non legati agli stupefacenti ma a presunte armi o reati più leggeri. Prosciolti o assolti, perché il fatto non sussiste, Diego Pinna, Emanuele Fonti, Francesca Sedda e il colombiano German David Cerroni Ramirez.
Le accuse
Secondo la ricostruzione della Dda il gruppo avrebbe smerciato nell’Isola ingenti quantitativi di cocaina tra il 2016 e il 2017. A difendere gli imputati c’erano i legali Marco Lisu, Riccardo Floris, Susanna Derio, Herika Dessì, Pierluigi Concas, Federica Atzeni, Emanuele Pisano e Desolina Farris. La droga sarebbe stata venduta a Cagliari, ma anche a Quartu e Galtellì, così come a Selargius, Quartucciu, Maracalagonis e Monastir. Ora le difese potranno ricorrere in appello.
Francesco Pinna