Cagliari, la voce di Peppino: Giovanni Impastato incontra i giovani per un futuro di legalità
Fa parte di un progetto più ampio dedicato all'educazione alla cittadinanza attiva e responsabileApplausi, emozione e mani strette attorno a un libro. Così Giovanni Impastato è stato accolto dagli studenti della scuola media dell’Istituto Giovanni Lilliu, che non vedevano l’ora di ascoltare dalla sua voce il racconto della straordinaria storia del fratello Peppino, simbolo di coraggio contro la mafia. Con il suo libro “Mio Fratello. Tutta una vita con Peppino” in mano, gli studenti hanno trasformato una semplice giornata scolastica in un momento di profonda riflessione e impegno civile.
Alunne e alunni delle classi seconde e terze hanno letto e discusso, insieme ai loro docenti, non solo il libro di Giovanni Impastato, ma anche i pensieri e le parole di Peppino, accanto a quelle di un altro grande eroe della lotta alla mafia, Giovanni Falcone. Da queste letture, gli studenti hanno tratto ispirazione per formulare una loro riflessione personale: «Se non si denuncia, non è più paura, ma incoscienza». Parole forti, che testimoniano quanto profondamente il messaggio di Peppino e di chi ha combattuto la criminalità possa e debba risuonare anche nelle nuove generazioni.
L’incontro è stato un viaggio nella memoria e un invito a guardare avanti con responsabilità. Giovanni Impastato ha condiviso con i ragazzi i ricordi di una fanciullezza accanto a Peppino, il fratello maggiore che ha pagato con la vita il suo impegno contro la mafia.
Questa iniziativa, curata dai docenti Silvia Puddu e Andrea Durante, fa parte di un progetto più ampio dedicato all’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile. Non si è trattato solo di un momento per ricordare, ma di un’opportunità per riflettere sull’importanza della legalità, della giustizia e della solidarietà nella società.
L’obiettivo? Incoraggiare i giovani a diventare protagonisti del cambiamento, a opporsi a qualsiasi forma di criminalità, e a comprendere che la lotta per una società migliore comincia proprio da loro.
Giovanni Impastato ha lasciato ai ragazzi un messaggio indelebile: la mafia non si combatte solo con le denunce, ma con la cultura, il coraggio e la consapevolezza.