Cagliari, stranieri lanciano bottiglie contro la chiesa: chef li rimprovera e lo picchiano, tre costole fratturate
Vittima un uomo di 60 anni, chef di un ristorante della MarinaCagliari, chef picchiato da un gruppo di stranieri (archivio L'Unione Sarda)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aggredito da un gruppo di stranieri perché li aveva rimproverati di aver lanciato alcune bottiglie vuote contro la facciata della chiesa di Sant’Agostino, a Cagliari.
Vittima uno chef di 60 anni cagliaritano: finita la serata di lavoro in un ristorante della Marina, era andato con un amico a bere una birra in un locale di via Baylle.
L’aggressione è avvenuta verso le 3 del mattino dello scorso 15 luglio. Uno dei giovani stranieri in particolare si è accanito con calci e pugni, facendo cadere a terra il sessantenne e procurandogli un trauma del torace e la frattura di tre costole. Poi, con l’uomo riverso a terra, gli ha spruzzato addosso dello spray urticante, prima di scappare assieme agli amici.
Le indagini della Polizia, grazie all’esame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla testimonianza della vittima, hanno portato all’identificazione dello straniero, un 24enne con regolare permesso di soggiorno residente a Quartu: il giovane è stato denunciato e deve rispondere di lesioni aggravate.
Lo chef, soccorso dal 118 e da una Volante, è stato medicato in ospedale, prognosi di 30 giorni per lui.
(Unioneonline/L)