Un amministratore di sostegno è stato denunciato alla Procura dalla seconda Compagnia della Guardia di finanza di Cagliari per essersi indebitamente appropriato di una somma pari a 190mila euro riconducibile alla persona a lui affidata.

Un’anziana ultranovantenne e residente a Cagliari, a causa dell'età, era stata posta sotto tutela e i relativi beni affidati a un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale, per curarne gli interessi e la gestione.

L’attività d’indagine delle Fiamme Gialle, scaturita da una segnalazione del Tribunale di Cagliari a seguito di controlli periodici sulla regolarità dell’amministrazione, ha avuto al centro l’analisi dettagliata del fascicolo della tutela e dei documenti giustificativi ivi contenuti, concentrandosi sulle movimentazioni dei conti correnti bancari.

In particolare, l’attenzione degli investigatori è ricaduta sulla vendita di un immobile di proprietà dell’anziana effettuata dall’amministratore di sostegno, previa richiesta dello stesso e autorizzata dal giudice tutelare.

La vendita dell’immobile si è realizzata per un importo di 190mila euro, ma tale somma dopo essere stata accreditata sul conto corrente della donna, è stata dirottata, senza motivo, sul conto corrente dell’amministratore di sostegno che se ne è illecitamente appropriato, rendendosi responsabile del reato di peculato.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata