Cagliari più digitale, sicura e green. I lavori prenderanno il via nelle prossime settimane e verranno completati entro il 2023: obiettivo il completamento di una rete di sensori collegati a una piattaforma intelligente che raccoglierà tutti i dati e i flussi delle immagini provenienti dal territorio. Anche per dare indicazioni utili: ad esempio per individuare zone troppo calde da evitare a beneficio della salute di anziani o bambini.

Il progetto coinvolge Comune e Università ed è realizzato insieme a Fastweb: collegherà in un sistema centralizzato Cloud tutti i punti di accesso per il wi-fi, le videocamere e i sensori IoT per il monitoraggio del microclima urbano. Attraverso l'installazione di sensori intelligenti in grado di rilevare le variazioni di temperatura, di umidità, di pressione atmosferica e della qualità dell'aria sarà possibile raccogliere dati utili per studiare il fenomeno delle cosiddette "isole di calore", quelle zone delle città dove la temperatura risulta più alta. Tutti i dati provenienti dalle reti di monitoraggio diffuse sul territorio saranno poi raccolti in una "Control Room". Il Comune e l'Università di Cagliari condivideranno l'analisi dei dati raccolti e le ricerche finalizzate all'attuazione di strategie per l'adattamento ai cambiamenti climatici e l'efficientamento energetico.

Le attività di ricerca e innovazione vedranno coinvolto il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari (DICAAR). Nel corso dei prossimi mesi il Comune avvierà l'ampliamento e l'ammodernamento del sistema di videosorveglianza contro atti vandalici, mala movida e abbandono dei rifiuti. Previsto l'ulteriore ampliamento del sistema Wi-Fi.

"In questo momento storico - ha detto il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu - abbiamo acquisito la consapevolezza che la crescita di una città passa soprattutto per il miglioramento della qualità della vita attraverso tutela ambientale e sicurezza. Il programma avviato con Fastweb ci permetterà di ottenere informazioni puntuali e oggettive grazie alle quali prendere le giuste decisioni per il bene e la salute dei cittadini". 

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata