L’associazione Chenàbura – Sardos Pro Israele organizza alcune manifestazioni in occasione dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, definito «il più terribile pogrom dopo la Shoah subito dagli ebrei con 1200 morti, 4834 feriti e il rapimento di 252 ostaggi».

Il gruppo filoisraeliano cagliaritano «si prepara a ricordare quel giorno raccogliendosi nella sua sede di Cagliari di via Lamarmora 88 insieme agli amici e a quanti vorranno unirsi ed esprimere un pensiero o un segno di solidarietà in favore delle vittime e degli ostaggi ancora sotto i tunnel costruiti da Hamas con l'intento deliberato di distruggere, insieme agli altri gruppi estremisti finanziati dall'Iran, lo Stato di Israele e il suo popolo», si legge in una nota.

L’associazione aggiunge che «contro quello scellerato progetto Israele e il suo esercito sta combattendo da un anno, legittimamente, come affermato anche da illustri esponenti dell'esercito italiano nel convegno tenutosi a Roma dal titolo “Il pogrom del 7 ottobre 2023 e la risposta israeliana secondo il diritto internazionale", organizzato da associazione Italia Israele di Savona e dalla Federazione delle Associazioni Italia Israele». 

Nonostante le condanne internazionali e le accuse della Corte penale internazionale rispetto al governo di Tel Aviv sulle decine di migliaia di morti provocate nella striscia di Gaza, Sardos Pro Israele sostiene che tutte le inchieste siano infondate. 

«Le commemorazioni di quei tragici eventi inizieranno il 6 ottobre a partire dalle ore 10 con un tour guidato che terminerà al Muce, il piccolo Museo di cultura ebraica e proseguiranno poi il 7 con un altro Tour della giuderia che avrà come tappa il Giardino dei Giusti di via Genovesi, 114 dove è stata posta una lapide in ricordo del pogrom del 7 ottobre, grazie all’opera instancabile dell’associazione Chenàbura che aspetterà i partecipanti al tour nella sua sede»

Il 7 ottobre nella sede associativa «si terrà una giornata di raccoglimento e riflessione e a partire dalle 17 verranno proiettati documentary e filmati che ricorderanno quel tragico giorno, ci saranno collegamenti in diretta con Israele». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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