Cagliari, record di visitatori anche per la seconda giornata di "Monumenti Aperti"
La fila per entrare nei sotterranei del San Giovanni di Dio; le audioguide in tantissime lingue realizzate dagli studenti della scuola media G. Manno per raccontare la chiesa del Santo Sepolcro; la curiosità di vedere dall'interno il luogo in cui si sono giocati i destini (economici) di tanti cagliaritani, la Camera di commercio; la polizia che apre le sue porte per mostrare la caserma Carlo Alberto.
Sono solo alcuni flash della prima mattinata di "Monumenti aperti" che, in questo fine settimana, festeggia la ventesima edizione.
Alle ore 19, dunque a un'ora dalla chiusura dei monumenti sono state oltre 97.000 le firme negli 81 siti aperti .
Il dato più alto degli ultimi cinque anni.
Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi parla di "una edizione straordinaria per la passione espressa da tutti i volontari, compensata da un successo di partecipazione davvero insperato a distanza di vent'anni".
Questi i quattro siti più frequentati: Ospedale Civile 8.400 firme, Orto dei Cappuccini 7.500, Casa Massonica 6.600 e Orto Botanico 6.300.
Così il sindaco di Cagliari Massimo Zedda " Monumenti Aperti si conferma un appuntamento che piace ai cagliaritani e ai turisti che arrivano da tante parti dell'Italia e della Sardegna.
Così invece Enrica Puggioni, assessore alla cultura "Grandissima soddisfazione per il successo dovuto ad una capacità di innovazione continua e di apertura di tanti nuovi scenari capaci di coinvolgere attivamente la cittadinanza".