Cagliari, Sardegna, suggella il patto di amicizia con Karakol, in Kirghizistan. A sottoscriverlo a Palazzo Bacaredda i sindaci, Paolo Truzzu e il collega Bapaev Chingiz Arstanbekovich. 

Un percorso iniziato qualche mese fa, a maggio, con la prima visita in Sardegna dell'Ambasciatore del Kirghizistan in Italia, Taalai Bazarbaev, alla quale è seguito il viaggio nel paese asiatico, a settembre, del presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco. In quella occasione era stato siglato un primo accordo di amicizia e collaborazione che è stato rafforzato oggi nella sala del sindaco in Municipio.

Numerosa la delegazione ospite che ha approfittato della visita ufficiale per conoscere a fondo le tradizioni cagliaritane e per scoprire le bellezze del Palazzo Civico di via Roma.

«Siamo felici di avervi qui», ha aggiunto Truzzu, «perché crediamo che questa sia una nuova tappa di un percorso iniziato oltre un anno fa e che oggi viene ribadito. Con l'obiettivo che si tratti non solo di un forte legame di amicizia e collaborazione grazie ad uno scambio di buone pratiche, ma che possa anche svilupparsi in scambi culturali e commerciali. Sono convinto che i vostri uomini d'affari possano dare un buon contributo alla nostra città e che allo stesso modo, i nostri imprenditori possano essere utili al popolo kirghiso».

«Abbiamo ricevuto una grande e calorosa accoglienza e di questo», ha replicato il sindaco di Karakol, «vi siamo molto grati. Speriamo davvero che le nostre città possano portare avanti questo rapporto di amicizia e che lo stesso possa svilupparsi anche sul piano del business».

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