Cagliari, oltre 15 pazienti su barelle e poltrone in corridoio al pronto soccorso
Non ci sono i posti letto per i ricoveri, al Santissima Trinità continua l’emergenzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Oltre quindici pazienti in corridoio, quasi tutti anziani, sospesi nel limbo del pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari. Le sacchette poggiate a terra, se cade un cuscino bisogna aspettare il primo operatore disponibile. Altrimenti resta lì, a dimostrare che più di qualcosa non funziona. E la privacy, la riservatezza sono gli ultimi dei pensieri.
Si susseguono gli annunci, cambia la geografia dell’ospedale, ma la situazione rimane sempre la stessa: i letti per i ricoveri nei reparti non bastano e i malati restano in sistemazioni di fortuna, in attesa che si liberi qualche letto. Su barelle, o anche in poltrona (i seduti erano quattro, questa mattina). Quella che dovrebbe essere un’area dedicata ad affrontare casi di emergenza e urgenza si trasforma in spazio di degenza.
I numeri di Is Mirrionis questa mattina, intorno all’una, erano questi: 34 pazienti in tutto, 17 in corridoio, tre Covid (destinati al trasferimento). Medici, infermieri e Oss che in tutti i modi cercano di assicurare l’assistenza: sacrificati, ancora una volta, per senso del dovere. Loro, come i malati, che però non lo sono per loro volontà.