È l'orologio lo strumento migliore di cui dispongono i medici quando devono salvare un paziente da un ictus, cioè la mancanza di afflusso di sangue al cervello dovuto quasi sempre a un trombo, meno di frequente a un'emorragia.

I fattori di rischio da eliminare e le spiegazioni per riconoscere l'ictus, spesso scambiato per infarto, sono gli obiettivi della Giornata mondiale per la prevenzione dell'ictus.

A Cagliari si celebra domenica, alle 9 alle 13, al Mercatino all'aperto in piazza del Carmine.

Medici e infermieri della Stroke unit del reparto di Neurologia dell'ospedale Brotzu saranno a disposizione dei cittadini e calcoleranno il fattore di rischio a chi lo chiederà. Il primario, Maurizio Melis, spiega il senso dell'iniziativa di prevenzione.
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