Si avvia verso la conclusione la fase principale del cantiere per il rifacimento delle reti idriche nel quartiere di Villanova, a Cagliari. Mercoledì 28 maggio è previsto un intervento chiave: i collegamenti delle nuove condotte in via Abba, tra via Garibaldi e via Einaudi. I lavori, in linea con il cronoprogramma, interesseranno un tratto limitato e comporteranno la sospensione temporanea dell’erogazione idrica solo tra via Orlando e via Oristano, dalle 8:30 alle 14:00.

Il maxi-progetto, finanziato con fondi europei per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro, ha già trasformato dieci delle undici aree di intervento previste, attraverso la sostituzione di condotte ormai obsolete con nuove tubature in ghisa sferoidale, più resistenti e durevoli.

Come definito con il Comune, per limitare quanto possibile gli inevitabili riflessi sulla circolazione stradale, il cantiere è stato diviso in sottozone. Nessun nuovo tratto viene aperto prima del completamento di quello precedente: una scelta che ha permesso di lavorare con ordine, senza bloccare l’intero rione.

Completati i lavori nelle vie Einaudi, Orlando, Oristano e Iglesias, ora i tecnici si preparano all’ultima fase nel “distretto Sonnino”. Ma il cantiere non si ferma: con la fine dell’anno scolastico, gli interventi si sposteranno nel “distretto San Vincenzo Medio”, nelle vie Ozieri, Macomer e Tempio. Le opere saranno realizzate in estate proprio per evitare interferenze con le attività scolastiche.

L’APPALTO. Il nuovo cantiere di efficientamento delle reti idriche a Cagliari porterà complessivamente alla sostituzione integrale di 1,2 chilometri di tubature tra condotte principali e allacci alle utenze nel quartiere di Villanova. Le vie interessate dalle operazioni di rifacimento saranno in totale otto: Via Einaudi, via Orlando, via Abba, via Oristano e via Iglesias nel “distretto Sonnino” e via Ozieri, via Macomer e via Tempio nel “distretto San Vincenzo Medio”. L’investimento è di 1,3 milioni di euro: sono risorse finanziate tramite i fondi europei di sviluppo e coesione “Fsc – “Interventi di rilevanza strategica regionale per il settore idrico”. Nella stessa linea di finanziamenti ci sono anche i due appalti in corso, per ulteriori 8 milioni di euro, che riguardano il rifacimento della dorsale che collega i serbatoi di San Michele a quelli di Monti Urpinu. 

LE CRITICITÀ. Alla base dell’intervento vi è un lavoro di analisi dei tratti di condotte maggiormente degradati e soggetti a guasti. Negli ultimi dieci anni in queste strade sono stati necessari quasi un centinaio di interventi di riparazione. Partendo da questi dati sono state individuate le vie con le maggiori criticità e successivamente è stata elaborata una “scala di priorità” basata prevalentemente sul numero di guasti e malfunzionamenti di una stessa condotta. In particolare, l’indice di criticità corrisponde al numero di interventi annuali per km e risulta estremamente elevato nei tratti in questione. 

I MATERIALI.

Il progetto ha preso le mosse da un’analisi approfondita delle criticità della rete idrica cittadina: negli ultimi dieci anni, solo in quest’area sono stati registrati quasi 100 interventi di riparazione, con un indice di guasto tra i più alti della città.

Le nuove tubazioni, con un diametro di 150 millimetri, sono progettate per garantire tenuta e durata. Le giunzioni saranno realizzate con anelli elastomerici ad alta resistenza, mentre l’interno delle condotte sarà rivestito con malta di cemento alluminoso, proteggendo così l’acqua da contaminazioni e assicurando una maggiore resistenza nel tempo.

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