Cagliari, madre e figlia accusate di gestire un market della droga: in manette
L’arresto dopo appostamenti e controlli. Durante la perquisizione, alcuni clienti hanno chiesto agli agenti in borghese dove acquistare la drogaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Secondo le accuse dei poliziotti gestivano un market della droga direttamente nella loro abitazione, in una palazzina di via Seruci a Cagliari. Madre e figlia, (52 e 24 anni) sono state arrestate dagli investigatori della Squadra Mobile al termine di un'operazione con appostamenti e i controlli sui clienti. E anche durante la perquisizione sono arrivate delle persone che hanno chiesto dove si potessero acquistare le dosi di eroina e cocaina agli agenti in borghese.
Alla fine del blitz sono stati sequestrati soldi: circa 500 euro, oltre a un bilancino di precisione e a un foglio di carta con nomi e cifre dei clienti. Dopo aver ceduto alcune dosi a dei clienti, le due donne sembra si siano accorte della presenza dei poliziotti in borghese riuscendo – è l’ipotesi dell’accusa – a liberarsi delle bustine gettandole nel wc.
Dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari come disposto dal sostituto procuratore Danilo Tronci, ieri mattina le due donne, assistite dall’avvocato Riccardo Floris, sono state processate per direttissima. La giudice Alessandra Tedde, dopo aver convalidato l’arresto, ha rimesso in libertà madre e figlia – senza alcune misura cautelare – fissando la prossima udienza per il 12 febbraio.