È arrivato il freddo e per i bambini del quarto anno della scuola primaria “Satta” di via Angioy a Cagliari le lezioni stanno diventando un'odissea. Il riscaldamento, infatti, non funziona, come spiega Maria Caterina Scuda, mamma di un alunno e rappresentante di classe: «A nome dei genitori mi preme segnalare le condizioni in cui i bambini sono costretti a fare lezione da circa due mesi. L'aula che era stata assegnata veniva già utilizzata nell'anno scolastico precedente e presentava un grave problema strutturale: una grossa infiltrazione d'acqua nel muro perimetrale che nel corso del tempo si è vistosamente estesa e ha portato al cedimento di parte del rivestimento superficiale. Quest'ultimo è caduto sul banchi degli alunni, senza fortunatamente portare a delle conseguenze ben più gravi. Non sono caduti calcinacci o laterizi, si è sgretolata la parte dell'imbiancatura insieme a una quantità consistente di polveri e sabbia».

Si è dunque reso necessario trasferire la classe in un altro spazio, che però, a detta dei genitori, non sarebbe adatto a ospitare i bambini, soprattutto nei mesi invernali. «Sono stati spostati in un'aula utilizzata in precedenza come sala riunioni – prosegue Scuda – che purtroppo è priva di alcuni standard previsti dalla normativa per la salute e la sicurezza dei bambini e degli insegnanti ma soprattutto il riscaldamento non è adeguato e questo porta gli alunni a fare lezione con i giacconi e i guanti. I radiatori non possono essere accesi perché contigui a dei dispositivi elettronici o perché non funzionanti». 

I genitori rivolgono un accorato appello al sindaco Paolo Truzzu e al Comune: «Intervenite tempestivamente per consentire ai bambini e alle insegnanti di poter rientrare in sicurezza nella loro classe».

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