I riscaldamenti delle scuole superiori gestite dalla Città metropolitana di Cagliari funzionano. Lo fa sapere l’ente, che questa mattina ha effettuato un monitoraggio negli istituti da dove erano arrivate le denunce dei ragazzi, che lamentavano freddo e mancata accensione degli impianti. 

«Per quanto riguarda l’istituto Foiso Fois di via Sant’Eusebio a Cagliari», si legge in una nota, «è emersa alle ore 7.52 la puntuale e corretta attivazione dell’impianto nonché il raggiungimento della temperatura di 19/20° C secondo i limiti di legge, così come avvenuto nei giorni precedenti».

Da un controllo congiunto con la dirigente scolastica e la ditta di manutenzione è stato riscontrato «che le lamentele riguardavano alcuni ventilconvettori a pavimento», che però sarebbero stati «vandalizzati dagli stessi studenti, quindi non funzionanti correttamente. Alcuni erano stati sostituiti, con un intervento straordinario, appena lo scorso anno.

La stessa temperatura di 19/20° è stata rilevata nelle sedi dell’Azuni in via Is Maglias, via Codroipo, via Monte Acuto a Cagliari e a Pula, del Martini in viale Ciusa a Cagliari e in via Cesare Cabras a Monserrato, del liceo scientifico Alberti in viale Colombo e via Koch a Cagliari, dell’istituto nautico Buccari in viale Colombo a Cagliari, del Brotzu di Quartu Sant’Elena e del De Sanctis di via Is Cornalias a Cagliari.

La Città metropolitana sottolinea che «il monitoraggio è stato eseguito puntualmente anche negli impianti nei quali non sono state segnalate criticità, e in tutti è stata rilevata una temperatura ambiente conforme alle norme». Durante le vacanze natalizie sono stati effettuati vari interventi di manutenzione in numerosi istituti. L’8 gennaio però «a seguito di un problema tecnico del sistema di telecontrollo degli impianti termici, alcuni impianti hanno perso la programmazione impostata per le  5 del mattino. Rilevato il problema, si è provveduto, con successo e nella stessa mattinata, alla riattivazione del sistema su tutto il territorio metropolitano interessato». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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