Lunedì 20 marzo o, al massimo, tra dieci giorni: è imminente l’inizio della rivoluzione per via Roma, a Cagliari. Il lato portici verrà chiuso al traffico, gli operai inizieranno a lavorare sulla corsia centrale – ora inutilizzata – per trasformarla in un viale alberato. Dopo il rientro di Sant’Efisio (il 4 maggio) partirà invece il cantiere per la nuova piazza Matteotti.

Intanto si cercano i soldi per realizzare il tunnel-trincea che inghiottirà le auto in arrivo dal versante occidentale (Statale 195 e via San Paolo) fino a via Baylle. 

«Restituiremo a Cagliari l’antica passeggiata, con tanto verde e tanti spazi dedicati alla socialità», spiega il sindaco Paolo Truzzu, «e quest’area», aggiunge, indicando la striscia d’asfalto in mezzo alle corsie percorse dalle auto, «non sarà più un parcheggio». 

Alla fine di questo primo step dell’intervento di riqualificazione del lungoporto, la strada a ridosso dei palazzi non sarà più a quattro corsie: ne resteranno solo due. E i basoli verranno usati per lastricare parte della nuova passeggiata. 

«Trasformeremo questa parte della città, rendendola più moderna e al passo coi tempi, recuperandone anche l’identità originaria e valorizzando tutti gli immobili della zona». In quanto tempo? «Tredici, quattordici mesi di lavoro», assicura il primo cittadino.  

Cagliari dovrà quindi convivere con un grande cantiere: «Affrontiamo tutti dei sacrifici ma sappiamo che un domani avremo una città più bella, vivibile e a misura di cittadino».  

© Riproduzione riservata