Si aprirà il prossimo 19 aprile il processo contro Andrea Fenu, Paolo Malavasi e Salvatore Farci (dipendenti comunali) e Giuseppe Ariete, rappresentante dell’Ati Santa Maria e Imera srl, considerati responsabili del taglio di una decina di pini in viale Buoncammino: un intervento che per l’accusa è stato attuato (nel 2020) con alterazione delle bellezze naturali vincolate e in assenza del via libera paesaggistico da parte della Soprintendenza. 

L’indagine era partita da un esposto del Gruppo di intervento giuridico. I quattro erano già stati raggiunti da un decreto penale di condanna, che prevedeva il pagamento di 14mila euro di multa, ma si erano opposti. Il Gip così ha disposto il giudizio immediato e fissato la data della prima udienza. 

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), che aveva subito chiesto conto dell’intervento in tutte le sedi, è stato individuato quale persona offesa e sarà rappresentato e difeso dall’avvocato Susanna Deiana (Foro di Cagliari).

Individuata quale persona offesa anche la Regione, «e vedremo quali attività porrà in essere», spiegano dall’associazione ecologista, «Si tratta di uno dei primi casi a livello isolano di tagli di alberi cittadini in assenza di autorizzazioni ambientali e culturali finiti alla sbarra, dopo gli accertamenti e le indagini svolti dai Carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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