Il San Giovanni di Dio, l'ospedale civile di Cagliari, con il suo tunnel sotterraneo che durante la II Guerra mondiale fu utilizzato come rifugio antiaereo, sarà visitabile sabato 14 e domenica 15 per la ventesima edizione di Monumenti aperti.

L'anno scorso fu visitato da 15mila persone. A fare da guide saranno gli studenti di due scuole medie, la "Rosas" di Quartu e quella di via Piceno a Cagliari.

Per l'occasione, sarà proiettato un documentario, frutto di una collaborazione fra l'azienda ospedaliero-universitaria e il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell'Università di Cagliari.

Si intitola "Quello che c'era" e raccoglie le testimonianze di due sopravvissuti ai bombardamenti di cui il capoluogo sardo fu oggetto nel 1943, Mario Seguro (88 anni) e Mariano Frongia (78).

A realizzarlo, gli studenti del gruppo C-nema, coordinati dal regista Marco Antonio Pani.
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