I trenta giorni di chiusura per “punizione” sono confermati. Ma il Comune, dopo un’istanza presentata attraverso  l’avvocato, ha deciso di andare incontro ai titolari del chiosco Luchia di viale Buoncammino, a Cagliari: l’attività potrà essere riaperta nelle giornate che precedono il Natale. 

Il problema è sorto a metà luglio, quando la polizia municipale ha accertato l’occupazione abusiva di suolo pubblico con tavoli, fioriere, fusti di birra e pedane: era stato rilevato l’utilizzo di alcune  decine di metri quadri di troppo rispetto alla concessione.   Subito era stato compilato il verbale per la sanzione. Il 17 novembre è arrivato il provvedimento del dirigente: 30 giorni di sospensione della licenza, dal 25 novembre al 24 dicembre compreso. 

Una stangata pesante per i titolari delle ditte La Ballevista e Sardonyc, Luisella Lai e Claudio Ara, che gestiscono la struttura. I due imprenditori si sono rivolti all’avvocato Francesco Ballero, che ha firmato la richiesta inoltrata al Comune.

Il provvedimento non è stato contestato, ma “onde limitare il pregiudizio derivante alla sospensione della attività nelle giornate festive di Natale” è stato proposto lo slittamento a gennaio del periodo di sospensione. O, in alternativa, di farlo scattare dal 21 novembre.

Il dirigente del servizio Patrimonio, Evandro Perra, ha detto sì: il Luchia, chiuso da domani, potrà riaprire il 22 dicembre. 

(Unioneonline/E.Fr)

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