Il bar-ristorante del Giardino sotto le mura resta vuoto. E la passeggiata coperta, quando e se aprirà, pure. Mancava solo una formalità burocratica per l'avvio delle attività nelle strutture di viale Regina Elena ma, all'ultimo, il vincitore del bando del Comune si è ritirato. «Troppi vincoli sulle modalità di utilizzo degli spazi e sugli orari. Ho fatto i conti dopo l'aggiudicazione, non mi conveniva, a quelle condizioni è difficile fare impresa»: il passo indietro è di Antonio Caddeo, titolare della Locanda che porta il suo cognome.
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