Pagaiano tutti i giorni in mezzo ai rifiuti che gli incivili buttano nel Terramaini oppure in mare, e poi l'acqua li trasporta nel canale che unisce Cagliari e Quartu.

Oggi i canoisti hanno deciso di fare pulizia da sé: un centinaio di pagaiatori del Circolo kayak Sardegna Le Saline, assieme al Gruppo scout San Pio X, hanno partecipato all'operazione di pulizia organizzata dall'Associazione per il Parco Molentargius-Saline-Poetto: tutti i rifiuti raccolti nelle acque del canale e tra i cespugli che le costeggiano sono stati portati al molo dell'edificio dei Sali scelti, dove un mezzo della De Vizia li ha caricati per smaltirli.

Da oggi il Terramaini - o come i cagliaritani meno giovani lo conoscono, il Mammarranca - è un canale più pulito.

Chi pagaia su canoe e dragon boat potrà contare ora su acque pulite: certo, finché durerà. "Speriamo che i maleducati non le sporchino subito", commenta Vincenzo Tiana, presidente dell'Associazione per il parco, "questo intervento dimostrativo ha anche lo scopo di sensibilizzare le persone".

Per Luca Calandrino, responsabile regionale della Federazione italiana canoa kayak, quella di oggi "è la prima edizione di un'iniziativa che intendiamo riproporre periodicamente. I cagliaritani vedono il Mammarranca come una fogna, invece è cambiato molto negli ultimi decenni. L'importante è mantenerlo pulito".
© Riproduzione riservata