Cagliari, arrestati i fratelli pusher. In casa trovati 2 chili di droga
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Dopo aver assistito a uno scambio denaro-droga, i Falchi della Mobile di Cagliari hanno fermato, nella zona della Marina, B.B., 17enne algerino, trovato in possesso di due stecche di hashish dal peso complessivo di 8,270 grammi e di diverse banconote di piccolo taglio, ritenute provento dello spaccio.
Intanto erano state predisposte attività di osservazione in un'altra via, dove si riteneva ci fosse la "base" dello spaccio.
Gli agenti hanno quindi messo le manette ai polsi dei fratelli Fabiano Alberto e Fabio Mario Zoccheddu, di 18 e 19 anni, con l'accusa, in concorso, di spaccio e detenzione illecita di stupefacenti.
Nella loro abitazione si svolgeva la vendita della droga che, nonostante nei mesi scorsi in quell'appartamento fosse stato arrestato il padre dei due, non si era mai interrotta.
La casa era frequentata da numerosi tossicodipendenti e l'accesso era monitorato dalle telecamere.
I Falchi della Squadra mobile sono riusciti a mimetizzarsi tra gli acquirenti, al fine di eludere i controlli, e sono entrati in casa portando a termine una vera e propria incursione insieme al reparto prevenzione crimine Sardegna e alla Squadra Volanti della Questura.
A seguito della perquisizione sono stati ritrovati 815 euro in banconote da 50 e 20 euro, mentre in camera da letto c'erano 20 panetti di hashish dal peso complessivo di circa 2 chili, un bilancino elettronico di precisione e una banconota da 50 euro.
Sotto sequestro è finito anche il sistema di videosorveglianza, composto da tre micro telecamere all'esterno dell'abitazione collegate via wi-fi a un tablet.
I fratelli Zoccheddu sono stati portati al carcere di Uta.
(Unioneonline/s.s.)
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