I tesori di carta, con le risorse del Pnrr, diventano creature digitali nell’Archivio di Stato di Cagliari. La tecnologia per conservare e tutelare antiche memorie.

Il processo di digitalizzazione riguarderà le antiche mappe catastali, che fanno parte del patrimonio dell’istituzione nata nel 1332 per volontà di Alfonso IV, re d’Aragona. Nelle  sale documenti molto preziosi: da quello prodotti dall’amministrazione aragonese sino ai resoconti del processo contro la colonna sarda delle Brigate Rosse.

Nei depositi dell’Archivio di Stato sono conservati circa 12 km di documenti, 25.000 unità tra buste, cartelle, registri, volumi, pergamene e carte sciolte. Il passato e il futuro.  

Oltre al piano di digitalizzazione della mappe ci sono i progetti per conoscere meglio questo scrigno di memorie attraverso la didattica immersiva.  E sta per partire la scuola di archivistica nella sede di via Gallura. Alta formazione post universitaria per i futuri esperti che si occuperanno della conservazione e della tutela dei documenti da portare nel futuro.

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