Un indagato agli arresti domiciliari, due con l'obbligo di non varcare i confini del proprio comune: sono i provvedimenti cautelari eseguiti oggi dagli uomini del Nucleo investigativo regionale della Forestale su ordine della gip Alessandra Tedde nell'inchiesta coordinata dal pm Alessandro Pili su un gruppo di persone ritenute coinvolte a vario titolo nel bracconaggio, nella ricettazione di carne di animali protetti e nei furti del gasolio di proprietà delle imprese che stanno realizzando la nuova strada statale 195.

È finito ai domiciliari Fabrizio Olla, hanno l'obbligo di dimora Giuseppe Salvatore Cuccu e Roberto Cabras. Si presenterà lunedì davanti ai ranger Silvio Angioni, a sua volta destinato agli arresti domiciliari: al momento è in Corsica.

L'inchiesta alcuni mesi fa aveva portato in cella Andrea Cuccu, 42 anni, figlio di Giuseppe Salvatore, per incendio boschivo e porto e detenzione illegale di un ordigno pirico (secondo le accuse aveva appiccato un incendio a inizio agosto a Santa Margherita di Pula a breve distanza dalle case e da un villaggio turistico). In quella stessa occasione il padre, Cabras e Olla erano stati denunciati.

Nel corso dell'operazione di stamattina sono state eseguite altre 12 perquisizioni a Quartu, Senorbì, Sestu e Pula, sfociate nel sequestro di diverse armi e munizioni.
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