Sospese le attività ambulatoriali non urgenti, il volume delle attività dovrà essere contingentato. Bloccata tutta l'attività in libera professione. Diagnostica ed esami garantiti soltanto se urgenti. Gli interventi chirurgici in elezione, non differibili, saranno garantiti previa approvazione della direzione medica. Restano vietate le visite dei parenti, chiusi i bar e le mense dei presìdi.

Un nuovo "lockdown" negli ospedali Brotzu, Businco e Microcitemico: praticamente si torna alla stessa situazione di marzo. Con tutte le ripercussioni immaginabili per i pazienti sardi, che vedranno ancora un rinvio di visite e operazioni, mentre le liste d'attesa, già spaventose, si allungheranno.

Il giro di vite è stato deciso oggi dal commissario straordinario dell'Azienda, Paolo Cannas, "stante la situazione di emergenza derivante dal crescente numero di contagi registrati nella regione, e in attesa di conoscere le determinazione del Governo nazionale e della Regione". Per ora lo stop sarà da domani al 15 novembre, "salvo nuove indicazioni".
© Riproduzione riservata