Un Boeing 737 con 100 passeggeri a bordo esce di pista in fase di atterraggio e si spezza in due tronconi. Questo lo scenario disastroso ipotizzato per l’esercitazione organizzata nella notte tra venerdì e sabato nell’aeroporto di Elmas. 

Per 4 ore sono stati impegnati oltre 200 operatori tra attori, comparse e rappresentanti degli enti deputati alla gestione dei soccorsi, che hanno comportato l’intervento immediato sull’aereo coinvolto, l’assistenza a passeggeri ed equipaggio del velivolo e quella ai loro familiari accorsi in aeroporto.

«La preparazione costante è l'elemento chiave per garantire sempre la massima sicurezza», fanno sapere dalla Sogaer, società di gestione dello scalo cagliaritano.

In campo  anche oltre un centinaio di volontari della Protezione Civile,

ciascuno dei quali ha interpretato il ruolo assegnatogli a inizio esercitazione, che ha permesso di simulare uno scenario realistico e testare così tutte le professionalità presenti e accorse in aeroporto in seguito all’allarme.

(Unioneonline/E.Fr.)

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