"Occorre aumentare il personale sul territorio per tracciare tutti i contagiati, isolare chi deve essere isolato, ricostruire la catena epidemiologica. E dobbiamo indagare i cluster più complessi come quelli dalla Sardegna".

Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms, in un'intervista al Messaggero.

Guerra fa anche il punto sull'epidemia in Italia, spiegando: "La grande maggioranza degli italiani è disciplinata e fa attenzione, sulla minoranza che non rispetta le regole, dalle mascherine al distanziamento, bisogna intervenire con più efficacia, anche con le sanzioni. Io vedrei con favore un'estensione di sanzioni su tutto il Paese. La norma senza sanzione non funziona molto".

Ancora, "ad arrivare a mille contagi al giorno serve tempo, ma poi a salire a duemila al giorno e infine a quattromila si fa in fretta. L'epidemia funziona così".

E ai quattromila casi al giorno "ci arriveremo probabilmente presto, dato che stiamo assistendo sia a un aumento dei positivi che ad una accelerazione conseguente dei tempi di moltiplicazione". "Ancora una volta, come dice giustamente il ministro Speranza, non possiamo contare su un nuovo lockdown generale. Pertanto - spiega ancora Guerra - l'interruzione della possibile montata epidemica si potrà ottenere con una combinazione di intensificato contact tracing e isolamento dei microcluster identificati attraverso un aumento mirato dei tamponi".

Dunque, "grande attenzione va posta sui trasporti pubblici e privati e ancora una campagna informativa basata sui numeri e su quanto oggettivamente sta accadendo perché tutti comprendano che mascherine, distanziamento, igiene e sanificazione non sono espressioni di una dittatura sociale, ma le fondamentali misure di protezione collettiva".

(Unioneonline/l.f.)
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