È stato raggiunto un accordo preliminare tra la Regione e i medici di base e di continuità assistenziale per il loro coinvolgimento all'interno della campagna vaccinale anti-Covid. L'incontro, secondo quanto dichiara l'assessore della Sanità, Mario Nieddu, è stato "positivo" e si è concentrato sull'intervento "dei medici di famiglia e le guardie mediche in questa fase, per la vaccinazione degli ultraottantenni. Siamo sicuri che le modalità concordate potranno dare un contributo prezioso alla campagna in corso".

Le due categorie, si è stabilito, parteciperanno alla somministrazione delle dosi sia nei centri di vaccinazione, sia a domicilio per i pazienti allettati o che per ragioni diverse si dovessero trovare nell'impossibilità di raggiungere le strutture sanitarie indicate per le vaccinazioni: "Un aspetto importante, quest'ultimo, che va incontro alle esigenze delle categorie più fragili - sottolinea l'esponente della Giunta Solinas -. Il vaccino è un'opportunità irrinunciabile contro la pandemia e un diritto di tutti i sardi e nessuno sarà lasciato indietro".

(Unioneonline/s.s.)
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