Quasi 530 euro di profitti non dovuti e la compilazione di documenti falsi presentati all'azienda sanitaria: due imputazioni mosse dalla Procura a una medica di base che invece ieri mattina è stato assolto dal giudice delle udienze preliminari Mauro Grandesso con la formula più ampia, perché il fatto non sussiste. La professionista uscita pulita da una vicenda giudiziaria cominciata nel 2011, anno cui si riferiscono le contestazioni degli inquirenti, si chiama Licia Schirru, è nata a Gesico 59 anni fa e lavorava in ambulatorio a Cagliari.

Il gup ha accolto integralmente le conclusioni dell'avvocato difensore Massimiliano Ravenna bocciando le richieste del pubblico ministero, che nella requisitoria aveva sollecitato una condanna a un anno e mezzo di reclusione.
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