Cagliari nella top 20 della città più verdi d’Italia. Il capoluogo sardo si piazza al 16esimo posto e, nella graduatoria, spicca anche il ventiduesimo posto di Oristano.

A stilare la classifica, pubblicata sul Sole 24 Ore, è Legambiente, che ha diffuso l’indagine “Ecosistema urbano”, giunta alla trentesima edizione, incentrata sullo stato di salute dei capoluoghi di provincia italiana. Oltre cento i centri presi in considerazione.

Il capoluogo sardo fa un balzo in avanti (era 23esimo nel precedente report) e ancor di più migliora Oristano (che salta al 22esimo posto dal 41esimo della precedente indagine).

Il Nord-Est del Paese mantiene la leadership: non solo per Trento, che l’anno scorso era seconda e ora riprende il primo posto, ma anche per la terza e la quarta prestazione globale, che sono rispettivamente di Pordenone e Treviso.

Mantova, al secondo posto, guadagna otto posizioni e primeggia nel (reintrodotto) parametro delle zone a traffico limitato. Ancora, nella top 10 troviamo La Spezia, che passa dal nono al sesto posto. L’Emilia Romagna è sempre ben rappresentata da Reggio (quinta) e Forlì (ottava). Mentre, pur scendendo dal quinto al settimo gradino, Cosenza rimane la migliore esponente del Sud.

L’indagine prende in considerazione cinque parametri: Ambiente, Aria, Acqua, Mobilità e Rifiuti, assegnando a ognuno un punteggio. 

Ogni parametro e poi suddiviso in sotto-categorie, dagli alberi alle zone pedonali, dalla qualità dell’aria alla raccolta differenziata, passando per dispersioni idrica, qualità dei trasporti e via dicendo. 

Per quanto riguarda le altre maggiori città della Sardegna, Nuoro si piazza al 39esimo posto (con un netto miglioramento rispetto all’89esimo posto dell’indagine precedente), mentre Sassari si attesta all’80esimo posto (perdendo 18 posizioni rispetto al 62esimo posto del 2022).

(Unioneonline/l.f.)

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