Cagliari , il sistema informatico va in tiltNegli uffici postali si scatena il caos
Il nuovo sistema informatico va in tilt e alle poste si scatena l'inferno. Difficoltà per effettuare anche i versamenti anche nelle tabaccherie che hanno il “Punto amico”, il servizio che consente di pagare i bollettini.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In gergo tecnico si dice che è andato giù . Significa che il server che contiene la grande banca dati che registra ogni operazione e utente, a cui accedono altri computer collegati in rete, ha dei problemi o smette di funzionare. Ne sanno qualcosa i milioni di utenti delle Poste che quando si sono recati nelle agenzie per pagare bollettini, fare bonifici ed eseguire altre operazioni si sono sentiti rispondere: «Non abbiamo linea». Il guasto doveva essere riparato entro giovedì, ma si è protratto fino a ieri. Un problema che riguarda gli uffici di buona parte della Penisola e che anche in città ha avuto forti ripercussioni.
I DISAGI Chi è andato alle poste mercoledì ne ha avuto un primo assaggio. Una sorta di antipasto, per usare una metafora culinaria. Servizi erogati “a singhiozzo”, e quindi file che aumentavano col passar del tempo. Così i più impazienti hanno deciso di provare in altri uffici. Invano. La linea mancava ovunque, di contro in ogni agenzia aumentavano le file di persone con conti correnti e bollettini in mano.
Una situazione che si è replicata anche ieri. Fino alle 11 ad avere problemi era solo l'agenzia Cagliari 13 di via Zagabria. Col passare del tempo invece, il malfunzionamento della linea informatica ha interessato “a macchia di leopardo” anche altri uffici della città. E puntualmente anche ieri si è verificato il pellegrinaggio da uno sportello all'altro. In tanti, per evitare rincari e more, per pagare i propri bollettini hanno preferito recarsi nelle banche.
IL SERVER GIÙ Ai tecnici informatici, dunque non è bastato il giorno di pausa del 2 giugno per rimettere in sesto i megacomputer e le linee con cui trasmettono milioni di dati. «Entro domani (oggi, ndr ) dovrebbe tornare tutto alla normalità», fanno sapere dall'ufficio stampa dell'Area Centro delle Poste. «Molti uffici postali sono tornati in piena efficienza dopo qualche ora tanto che in tutta Italia abbiamo effettuato 5,5 milioni di operazioni, contro le sette di una giornata tipo».
Difficoltà per effettuare i versamenti anche nelle tabaccherie che hanno il “Punto amico”, il servizio che consente di pagare bollettini, ricariche telefoniche e altro. Unica possibilità, per chi ha il bollettini prestampati, i bancomat delle banche. Anche in questo caso non ha funzionato il collegamento con il server delle poste. L'auspicio di Poste spa è che per oggi il cervellone centrale torni a funzionare correttamente.
Mario Gottardi