L’onorificenza pontificia, concessa direttamente dal Papa, sarà conferita dall’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Mani, che l’ha richiesta al Santo Padre Benedetto XVI per don Carlo, che si è distinto in questi anni per le tantissime attività dell’associazione L’Aquilone, da lui presieduta, e per la filiale comunione dimostrata con la Chiesa e con i suoi pastori. La concessione dell’onorificenza è da sempre segno di apprezzamento e riconoscenza per il servizio prestato.

Don Carlo Follesa è nato a Sant’Andrea Frius nel 1940 ed è stato ordinato sacerdote nel luglio 1965. Dopo essere stato viceparroco a Sanluri e a Cagliari nella parrocchia di San Benedetto (Santa Lucia), è attualmente parroco di San Massimiliano Kolbe. Il suo impegno è noto a tutti soprattutto per il Centro sardo di Solidarietà “L’Aquilone”, ente che fin dalla sua fondazione (nel 1993) lotta contro l’emarginazione e il disagio sociale promuovendo interventi progettuali rispondenti ai bisogni emergenti e alle diverse tipologie di utenza. L’Aquilone è organizzato in attività diversificate: i Servizi di Pronta Emergenza (Giovanni Paolo II, V.le Fra Ignazio) e Pronta Accoglienza, le Comunità Terapeutiche - Strutture Residenziali, l’Unità di Strada e i Centri D’Ascolto. Tutela e promuove la solidarietà verso le fasce sociali più deboli, in particolare verso gli emarginati, i tossicodipendenti e gli alcoldipendenti.
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