L'ex primo cittadino (difeso dall'avvocato Rita Dedola) aveva ricevuto l'avviso di garanzia da parte del titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Gaetano Porcu, quando ormai l'indagine era chiusa. Secondo l'accusa, Floris avrebbe emanato un'ordinanza poco prima della scadenza del proprio mandato, concedendo 90 giorni di tempo ai titolari dei chioschi per demolire i fabbricati abusivi e sollevando a sostegno della sua decisione ragioni di ordine pubblico e sicurezza dei bagnanti. Ragioni che la Procura ritiene infondate, tanto da aver contestato all'ex sindaco il reato di abuso d'ufficio: la Procura ritiene che in realtà l'ordinanza potesse permettere ai gestori dei chioschi abusivi di salvare la stagione estiva invece che procedere immediatamente alla demolizione. Ora la palla passa all'ufficio del Giudice per le indagini preliminari che dovrà pronunciarsi sul materiale probatorio raccolto dalla Procura ed eventualmente fissare la data dell'udienza preliminare.
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