Cagliari, assolto produttore di film pornoNon truffò sponsor e aspirante attore
Secondo il magistrato non c'era alcuna prova di imbrogli. La mancata realizzazione del filmino amatoriale era una questione da risolvere in sede civile. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si era fatto dare dei soldi, in tutto più di 6000 euro, dietro la promessa che li avrebbe usati per realizzare un film porno amatoriale. E garantendo anche all'ingenuo finanziatore una particina come attore in un cast pieno di donne disinibite e affamate di sesso. Ma dopo aver incassato il denaro Alessandro Costa, 48 anni, imprenditore cagliaritano specializzato, a suo dire, nel settore dei video hard, non si era fatto più sentire. Sparito nel nulla. Tanto che l'altro, un trentanovenne di Teulada, l'aveva denunciato per truffa.
ASSOLTO L'altro ieri però il giudice monocratico del Tribunale di Cagliari, Giovanna Deriu, ha assolto l'imputato da tutte le accuse. La ragione? Secondo il magistrato non c'era alcuna prova che Costa, difeso dall'avvocato Andrea Chessa, avesse imbrogliato l'aspirante produttore hard, che si era invece costituito parte civile con l'avvocato Gianluigi Pala. E il fatto che il filmino non sia mai stato fatto, al limite, è una questione da risolvere in sede civile. Un mero inadempimento contrattuale, insomma.