Un doppio crac dietro cui si nasconderebbe la solita brutta storia di soldi - tantissimi, nell'ordine dei 4 milioni di euro - spariti dalle casse delle due società attraverso false fatturazioni per operazioni inesistenti, triangolazioni con società controllate e altri artifici contabili.

TRE AI DOMICILIARI - Sono invece finiti agli arresti domiciliari, con la stessa accusa, anche la moglie Ivana Paternò, 43 anni, Nicola Corona, 36 anni, residente a Maracalagonis, e Patrizia Usai, 51 anni, di Quartu Sant'Elena. La prima era presidente del Cda della Gefesa, società che gestiva la miniera di feldspati (materiale usato per la realizzazione di piastrelle) a Maracalagonis, e amministratore unico della Spafin, specializzata nel trasporto di materiali inerti. Gli altri due invece rivestirono a più riprese il ruolo di amministratori nelle imprese.
© Riproduzione riservata