Invitando i sardi a chiamare Cappellacci Franco e non Ugo "perché vi darà la zona franca", il Cavaliere ha raccontato una barzelletta.

"Da presidente del Consiglio mi occupavo anche dell’Ufficio anagrafe", ha raccontato Berlusconi: "Venne da me un signore che si chiamava… Giancarlo Merda e mi chiese di cambiare il nome. Io ritenni questa richiesta assolutamente giusta, me ne occupai e in 15 giorni ottenni la possibilità di cambiargli il nome. Poi per curiosità gli dissi: bene, può cambiarlo e come si vuole chiamare? Disse: Ugo Merda", ha concluso Berlusconi dal palco suscitando le risate del candidato e della platea.
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