Si sa la vita di un arbitro non è mai stata facile. Correre e decidere su un fuorigioco oppure un cartellino rosso. Ma stavolta, il rosso diretto è da sventolare a chi ha prima aggredito poi minacciato e infine preso a calci Giampaolo Scifo, direttore di gara della sfida tra Idolo e Villasimius.

La scintilla che ha acceso gli animi, per usare un eufemismo, è stato il gol del Villasimius all'ultimo secondo (2-2, il risultato finale). Neppure il tempo di fischiare la fine ed ecco l'invasione di due uomini che si sono scagliati contro il giovane arbitro (18 anni) della Federazione di Nuoro. I due corrono con un unico obiettivo: aggredirlo.

Il presidente della squadra di casa cerca di bloccare i due "tifosi" ma non ci riesce. E così Giampaolo Scifo dopo essere stato buttato per terra viene preso a calci. Lui, si rialza e poi cerca di scappare negli spogliatoi. Arrivano i carabinieri, il sindaco Marco Melis si scusa ("Sono episodi che non devono mai succedere", dice) e finalmente si chiude una giornata da dimenticare. Ora si giocherà un'altra partita: tutti in campo per trovare chi ha aggredito Giampaolo Scifo, 18 anni, arbitro di calcio.
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