Estate di super lavoro per il 118 in Sardegna nel corso dell’estate 2025, con oltre 53mila gli interventi registrati da giugno ad agosto, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+5%).

A snocciolare i dati è Areus, che stila il bilancio degli interventi effettuati dal Servizio di Emergenza urgenza della Sardegna nella stagione vacanziera appena trascorsa.

Come detto, sono state circa 53mila le richieste di soccorso gestite dalle due Centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari che operano rispettivamente nei territori del sud Sardegna (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Oristano, Medio Campidano) e del Centro-Nord Sardegna (Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra).

«Le due Centrali – spiega Areus – coordinano i soccorsi delle chiamate filtrate dal Numero Unico Europeo 112 che geolocalizza il luogo della chiamata e attiva il 118 qualora il soccorso sia di tipo sanitario. Gli operatori valutano l’emergenza attribuendo un codice di gravità e vagliando la disponibilità di mezzi sul territorio inviano il mezzo più idoneo e/o più prossimo. Per i codici rossi si è registrata una percentuale intorno al 10% degli interventi mentre i gialli hanno superato il 66% del totale».

ELISOCCORSO – Bilancio anche per il servizio di Elisoccorso garantito dai tre elicotteri AREUS dislocati nelle tre elibasi di Cagliari-Elmas, Alghero e Olbia: i mezzi aerei nei tre mesi estivi sono intervenuti a supporto della rete di soccorso su gomme ben 709 volte.

Ancora, sono stati effettuati 26 voli extraregione per trasferire pazienti verso gli ospedali specialistici della Penisola, 20 invece gli interventi di soccorso in luogo impervio effettuati soprattutto nei territori di Baunei, Dorgali, Urzulei, La Maddalena e Aglientu.

La principale causa di attivazione del soccorso in elicottero è rappresentata dai Traumi (43%), da patologia neurologica (22%) e quella cardiologica ( 21%).

«La rete di emergenza – prosegue Areus - anche quest’anno ha potuto contare sull’ampliamento dei servizi di soccorso in tutto il territorio previsto dal Piano di potenziamento estivo promosso da Areus e attivato grazie alla disponibilità delle Associazioni di Volontariato e le Cooperative Sociali, già convenzionate con AREUS. L’estensione h24 dell’orario di attività, soprattutto nelle zone costiere nelle quali è già operativo tutto l’anno e l’attivazione di nuove postazioni infermieristiche, ha permesso alle Centrali Operative 118 di Sassari e Cagliari di far fronte all’elevato afflusso turistico nelle principali località balneari».

«Il Piano di potenziamento estivo, che proseguirà sino al 30 settembre, ha visto un grande sforzo organizzativo dell’Azienda Regionale per l’emergenza urgenza in termini di risorse umane, economiche e strumentali», spiega il commissario straordinario Angelo Maria Serusi. «È comunque nostra intenzione proseguire con l’attivazione di nuovi presidi nel territorio regionale, operativi tutto l’anno», annuncia Serusi. E conclude: «Nella programmazione strategica di Areus c’è anche l’individuazione di nuovi elisuperfici dislocate in zone particolarmente disagiate, la realizzazione della quarta elibase nella Sardegna Centrale e il potenziamento di quella del Sud Sardegna, portando ad H24 l’operatività dell’elicottero di Elmas».

(Unioneonline/l.f.)

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