«Anomala ossidazione delle rotaie»: sistema ferroviario sardo in tilt
L’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca: «Interrotto il segnale di controllo automatico che dà il via libera ai treni». Difficile trovare bus sostitutiviPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Collegamenti ferroviari sardi nel caos in Sardegna. La causa: «Una anomala ossidazione di alcune parti delle rotaie, la cui causa è in fase di accertamento, che ha causato l'interruzione del segnale di controllo automatico che dà il via libera ai treni».
La spiegazione arriva dall’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca, che assicura: «Ci siamo subito attivati per trovare soluzioni utili insieme alle aziende coinvolte e per limitare al minimo i disagi dei passeggeri».
Per ragioni di sicurezza, non essendo possibile fare affidamento sul controllo automatico, sì è dovuto necessariamente ricorrere a quello manuale, con conseguenti ritardi che, dalla stazione di partenza, si riverberano sulla programmazione degli orari dell'intera tratta. Il collegamento che ha patito maggiori disagi è stato Cagliari-Oristano. «Siamo consapevoli dei disagi segnalati dai diversi utenti che oggi stanno utilizzando il treno per spostarsi, dai treni in ritardo a quelli che purtroppo potranno essere soppressi», sottolinea l'esponente della giunta Todde, «siamo in costante contatto con Rfi e Trenitalia per trovare soluzioni rapide e adeguate alla risoluzione del problema e per ridurre al minimo i disagi ricorrendo anche ai bus sostitutivi che purtroppo non sono facilmente reperibili».
La Regione e, in particolare, l'assessorato dei Trasporti, «stanno supportando l'attività di Trenitalia e Rfi per il tempestivo ripristino della regolarità del servizio», si legge in una nota della giunta.
(Unioneonline)