A Sini, sabato alle 17.30, nell’aula consiliare, appuntamento nel segno del ricordo. Giovanni Impastato, infatti, parlerà del fratello Peppino, in occasione del quarantesimo anniversario della sua morte, vittima della mafia. Sarà presente, infatti, ad un incontro coordinato da Daniele Atzori e Giuseppe Manias. L’iniziativa è della Biblioteca Gramsciana e dell’amministrazione comunale. Si parlerà della mafia di allora, ma anche della mafia di oggi.

“La voce di Peppino – commenta Manias - da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie - e delle antimafie - in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarant’anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata”. 

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