Martedì 23 maggio si svolgerà la Marcia per la Pace, organizzata dall'Istituto Comprensivo "Porcu-Satta".

Coinvolto il sindacato di polizia Ugl, il Comune e altre istituzioni.

"L'iniziativa ha l'obiettivo", si legge nel comunicato di presentazione dell'iniziativa, "quello di rinnovare l'impegno e la cultura della pace, per promuovere una nuova scala di valori contro il dilagare della violenza, della paura, dell'intolleranza, del razzismo, delle mafie e dell'illegalità ".

La marcia, con raduno e partenza alle ore 9 nella piazza del Comune, il corteo percorrerà la via Eligio Porcu, piazza Azuni, via Marconi, via Turati e terminerà nel teatro della scuola "Porcu-Satta" di via Turati, dove sono previste una conferenza e la proiezione del un film " Gli angeli di Borsellino".

Tra i relatori, Gavino Sechi dell'associazione sulle regole, Claudia Loi, sorella di Emanuela , il Vice Segretario Regionale Alessandro Congiu. Saranno presenti anche Ugl polizia di Stato e una rappresentanza dei carabinieri.

La manifestazione sarà preceduta da diversi momenti dedicati in particolar modo al mondo scolastico e ai giovani, per sensibilizzare ancora di più a realizzare percorsi di educazione alla cittadinanza di Quartu Sant'Elena e alla Costituzione, ai diritti umani, alla solidarietà, valorizzando e sviluppando tutte le esperienze interculturali di incontro fra le scuole le associazioni delle diverse città.

Per questo motivo saranno presenti tre scuole italiane, in arrivo da Veneto, Marche e Puglia.C'è anche l'adesione del Comune.

Il Segretario Ugl Polizia di Stato Alessandro Congiu, in rappresentanza di tutti i poliziotti della Sardegna, ha dichiarato che "questa giornata sarà la Giornata della memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata dalla Scuola di Quartu Sant'Elena. Noi abbiamo il dovere di ricordare anche in questa città , i nomi delle oltre 950 vittime innocenti di mafia tra i quali Emanuela Loi, Borsellino e Falcone e tutte quelle persone che hanno donato la vita per questo Stato e per far rispettare i principi di giustizia e di legalità della nostra democrazia" .
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