Beppe Grillo è stato assolto al processo a Livorno che lo vedeva imputato per violenza privata e lesioni ai danni del giornalista Francesco Selvi.

Come spiegato dal legale di Selvi, l'avvocato Gian Claudio Emeri, il giudice ha accertato la sussistenza dei fatti ma ha assolto Grillo in base all'articolo 131 bis del Codice di procedura penale che esclude la punibilità per particolare tenuità del fatto.

I fatti risalgono al 2020, sulla spiaggia di Marina di Bibbona: Selvi stava cercando di intervistare Grillo per la trasmissione tv “Diritto e Rovescio”, quando il comico gli strappò di mano il cellulare e lo spinse procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio. 

Nella stessa udienza, il giudice ha condannato il comico al risarcimento dei danni al cronista da quantificarsi in separata sede e a una provvisionale di 1.000 euro in suo favore, oltre al rimborso di 3.500 per le spese di costituzione di parte civile. Grillo è stato anche condannato a un risarcimento del danno pari a 500 euro ciascuno a Fnsi e Ordine dei giornalisti, costituitisi parte civile.

(Unioneonline/l.f.)

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